Il dono

Il dono di Don Gianfranco Cirilli per i bambini

Ci sono persone speciali che lasciano tanto nella vita di chi ha la fortuna di incontrarle. Vogliamo qui ricordare la figura di un sacerdote e un maestro di vita dall’animo profondo e generoso che abbiamo conosciuto grazie alla nipote Monia Conforti e al gesto di grande generosità compiuto dai parrocchiani di Venturina che hanno promosso una raccolta fondi a favore della Fondazione Stella Maris in memoria del sacerdote che aveva chiesto non fiori ma opere di bene.

Don Gianfranco Cirilli è scomparso la sera 15 dicembre 2020 all’ospedale di Villa Marina a Piombino. Aveva 80 anni, di cui 42 passati nella Diocesi della Sacra Famiglia di Venturina. Oltre alla sua famiglia, lo  piange una vasta comunità di persone che avevano in lui un faro e un pastore.

Abbiamo chiesto a Monia Conforti un ricordo, dalle sue parole esce il ritratto di una persona di grande apertura e delicatezza:“Mio zio amava i bambini ma soprattutto adorava mio figlio Leonardo e mio figlio, a sua volta, ha avuto molto bisogno di Stella Maris e ancora avrà bisogno di una struttura come l’Istituto di Calambrone – ci dice -. Da quanto era piccolo mio figlio ha avuto bisogno di Stella Maris e mio zio ci ha sempre sostenuto, ha sempre creduto nel lavoro che veniva svolto a Stella Maris anche per il nostro Leonardo. Ci ha trasmesso la fiducia che ha sempre riposto nella Fondazione, sapendo donare tanta forza a me, mamma di un bambino con difficoltà. E’ stato un sostegno anche per tutte le persone che andavano a chiedergli una parola di conforto”.

Don Gianfranco Cirilli è stato anche un maestro di rara e intensa profondità. “Lo ricordiamo come una persona meravigliosa sia per noi famigliari, sia per la comunità – prosegue Monia Conforti -. Era una pietra miliare, noi in lui ci trovavamo tutto, l’amico, lo zio, il nonno. Ci ha dato sempre moltissimo. E’  stato un uomo di cultura e di sapere e come tale aa insegnato tanto e a tanti, ha diretto e cresciuto i catechisti della Diocesi. E’ sempre stato un maestro e un pastore per tutti i parrocchiani, ha saputo portare alla parrocchia persone che senza lui non si sarebbero fatte avvicinare. Dopo la sua morte sono stata contattata da persone con un punto di vista diverso dal suo, a cui era legato da un rapporto di stima e di affetto immenso. Il suo sacerdozio è stato un valore immenso per tutti”.

Oltre alla famiglia, lo ricordano con affetto la parrocchia Sacra Famiglia di Venturina, la parrocchia di Sant’Andrea di Monteverdi Marittimo e il Sacro Cuore di Piombino.

A tutti loro la Fondazione Stella Maris dice grazie.

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